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La comunicazione nella coppia.

La comunicazione nella coppia: istruzioni per l’uso.
Nanni Moretti, nel film Palombella Rossa, contrariato dall’uso non appropriato dell’italiano
usato dalla giornalista, che lo intervistava, le urlava “le parole sono importanti”.
Le parole sono importanti e soprattutto valgono. Le parole rappresentano uno dei grandi
privilegi dell’uomo, gli consentono di comunicare, tramandare saperi, suscitare emozioni;
ma a volte non ne facciamo un buon uso.
Le parole usate nel modo giusto, sono alla base di una buona comunicazione e una buona
comunicazione è fondamentale in una relazione di coppia.
Secondo il Dr. John Gottman del Gottman Institute, le coppie non si differenziano in base
alla presenza o assenza delle situazioni conflittuali, e questo perché le situazioni conflittuali
fanno parte della vita.
Le coppie suddivise dall’autore, in Master e Disaster, si differenziano in base al modo di
comunicare e di rispondere alle situazioni conflittuali; per Gottman si può prevedere la fine
di una relazione con una precisione sbalorditiva dallo stile comunicativo della coppia.
Per l’autore ci sono quattro stili comunicativi che sono presagio di una relazione di coppia a
rischio, definiti “i quattro cavalieri dell’apocalisse”e sono:

  1. La critica.
  2. L’atteggiamneto difensivo.
  3. Il disprezzo.
  4. L’ostruzionismo
    Vediamo nel dettaglio la differenza tra una coppia master e una distaster
    Critica
    Le critiche non sono semplici lamentele ma affermazioni che coinvolgono l’intera persona
    e non si riferiscono ai singoli comportamenti. Le frasi del tipo “sei pigro” “sei egoista”, “fai
    sempre così” sottolineano solo che il partner è il problema , scatenando il risentimento.
    Esempio Disaster “Sai che hai parlato di te stesso durante la cena, non mi hai mai chiesto
    della mia giornata. Cosa c’è che non va in te.”
    Master “Sai che hai parlato di te per tutta la cena, non mi hai mai chiesto della mia giornata.
    Vorrei che mi chiedessi della mia giornata.
    La differenza sta nel far partire una comunicazione dal proprio bisogno e non da una
    presunta mancanza del partner.
    Atteggiamento Difensivo
    La risposta ad uno stile comunicativo improntato alla critica, è l’atteggiamento difensivo,
    che porta a chi si sente offeso ed attaccato, a ritirarsi, decidendo di non affrontare il litigio e
    pensando che le cose con il tempo si sistemeranno.
    Le Coppie Master si assumono la responsabilità, anche se solo per una piccola parte del
    problema, parlano dei loro sentimenti.
    Riprendendo l’esempio di prima “Sai che hai parlato di te per tutta la cena, non mi hai mai
    chiesto della mia giornata. Vorrei che mi chiedessi della mia giornata”.
    La risposta dovrebbe andare nella direzione dell’ascolto e dell’accettazione dello sbaglio,
    “hai ragione scusami, oggi effettivamente non ho ascoltato proprio nessuno, buona
    osservazione …come è andata la tua giornata
    Disprezzo
    Il disprezzo si presenta (in una coppia Disater) con frasi che implicano critica, sarcasmo,
    cinismo , insulti. Esempio “che idiota che sei, parli solo di te”.
    L’alternativa in questo caso è il rispetto, il ringraziare il partner, il non darlo mai per
    scontato. Far sempre ricordare al proprio partner che se l’abbiamo scelto è perché ci unisce
    un progetto di crescita.
    I master in sostanza sanno spostare il conflitto dallo stallo al dialogo; anche quando non c’è
    soluzione al problema, sanno come mantenere viva la conversazione, rispettando i bisogni e
    le opinioni dell’altro.
    Ostruzionismo
    Quando un Partner si ritira emotivamente dal confitto, mette un muro davanti all’altro
    impedendogli di entrare (coppie Disaster).
    Nelle coppie Master, questo non avviene perché anche nelle situazioni di conflitto c’è
    sempre l’ascolto reciproco.